Luna Nuova, nel giorno della commemorazione di Falcone, vuole ricordare cosa è accaduto su questo territorio un anno fa, in cui si è speculato anche sulla morte di un motociclista.
Le porte del X Municipio si chiudono ai cittadini di Ostia che vorrebbero ricordare la strage di Capaci, ma si aprono per un teatrino istituzionale voluto da Alfonso Sabella (l’Assessore delegato dal Sindaco a sostituire l’ex-presidente del X Municipio, Andrea Tassone, indagato) grazie ad uno sconosciuto gruppo di Facebook, “Roma Pulita!”, che con Ostia non c’entra nulla e che fa capo all'attore Stefano Miceli. Sabella, che gira con la pistola dentro gli uffici municipali, già reduce dallo scandalo delle torture di Bolzaneto al G8 di Genova, dove “non ha visto nulla”, è lo stesso che, regolamento alla mano, dovrebbe dialogare con il territorio nel rispetto del ruolo che ricopre. La legalità vale prima di tutto per le Istituzioni. Invece domani ad Ostia, sabato 23 maggio 2015, in aula municipale, o in Piazza Anco Marzio se non pioverà, e comunque senza alcuna autorizzazione, andrà in onda una vetrina istituzionale fintamente dedicata al ricordo di Giovanni Falcone, della moglie e della sua scorta. Per questo motivo Luna Nuova, che ha visto negata per la terza volta in due anni l’aula municipale, vuole ricordare cosa è accaduto su questo territorio un anno fa, in cui si è speculato anche sulla morte di un motociclista.
Le intercettazioni dei ROS dei Carabinieri descrivono lo sciacallaggio amministrativo che è seguito alla tragica morte di un motociclista avvenuta sulla via Cristoforo Colombo a causa della caduta di un pino. Protagonisti Salvatore Buzzi (braccio destro di Massimo Carminati), Claudio Turella (ex responsabile del Servizio giardini del Campidoglio al quale sono stati trovati 570mila euro in contanti nascosti in casa, nel muro), Andrea Tassone e Claudio Saccotelli (ex-direttore del X Municipio). Questo documento, datato 9-10 maggio 2014, non è certo comparso sul quotidiano La Repubblica, perché una sua giornalista era troppo impegnata a godersi il modesto premio di ‘donna dell’anno del X Municipio’ e a sperticarsi, con modalità eccessive ed affettate, nell'elogio della giunta municipale di Tassone con frasi quali “la miglior amministrazione che io abbia mai visto”. Dopo un anno lo pubblichiamo noi, perché non è moralmente tollerabile che queste persone oggi parlino di legalità usando il nome di Giovanni Falcone.
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(estratto da: documento 4879852.pdf)
Il 9 maggio 2014 alle ore 18:08, Claudio Turella, a conferma della propria collusione con Salvatore Buzzi, lo chiamava per informarlo che "la gara" relativa alla gestione delle aree verdi presso il Municipio di Ostia, gestita dal Dipartimento Tutela Ambientale del Comune di Roma, era stata annullata a causa di "Tassone e Saccotelli", che ne avevano rivendicato la competenza. Nelle intercettazioni, Turella dice a Buzzi: "Ci vogliono pensare loro, lo sai come ci vogliono pensare, no?".
Subito dopo aver concluso la telefonata con Turella, Salvatore Buzzi contattava Andrea Tassone (ore 18:13) e, senza spiegarne le ragioni, chiedeva a quest'ultimo di vedersi per parlare di "una cosa".
Trascrizione integrale dalle 18:14:07
Legenda: (S: Salvatore Buzzi, AT: Andrea Tassone)
AT: Salvatore
S: Presidente come stai?
AT: ciao, bene, bene, bene, tutto bene?
S: senti... si tutto bene, ho fa... ho fatto tutto... ti volevo di' una cosa, ma te riesco a vede' domani?
AT: si, a che ora?
S: eh l'ora che vuoi tu, io ... ubi maior minor cessat
AT: si, aspetta un secondo... domani, domani, domani, domani, domani, eh ... all'una?
S: all'una, ok
AT mangiamo una cosa insieme?
S: mangiamo una cosa insieme, alle tredici, ok
AT: all'una... ci vediamo, ci vediamo, ci vediamo... a... a Ostia
S: è grande, eh
AT: ok, vicino al Municipio
S: ah va be' vicino al Municipio
AT: ok?
S: ok alle tredici lì da te
AT: ciao
S: d'accordo, grazie, ciao
Il 10 maggio 2014, Turella spiegava al telefono a Buzzi che Tassone e Saccotelli gli avevano scritto una lettera in cui chiedevano che fossero loro ad interessarsi direttamente dei lavori al posto del Dipartimento (come invece era stato da sempre), anche perché in tale modo i lavori da fare sarebbero costati di meno.
Trascrizione integrale dalle 11:13:34 alle 11:17:41
Legenda: (S: Salvatore Buzzi, CT: Claudio Turella)
CT: e che poi... loro spendono anche de meno pe' fa' quella cosa, capito?
S: i sol... i soldi chi ce l'ha? Loro o...
CT: no, glieli diamo noi, capito?
S: ah, quindi dicono: "dateci i soldi e ci pensiamo noi"
CT: eh, esatto, esatto
S: e in tutti questi anni che non c'hanno mai pensato?
CT: eh, hai capito? Hai capito? Ma se so' svegliati... fìno a che c'ha pensato la Multiservizi gli andava bene. Poi non solo Salvato', alla Multiservizi pe' ap... pe' apri' la spiaggia gli hanno fatto, gli hanno fatto un affidamento di duecentoseimila euro, eh, capito?
S: il Municipio?
CT: il Municipio. Embè ma. .. poi te parlo a voce, no... non te cambia niente... capito? Cazzo devi fa'? Eh... evidentemente o glie rode il culo che ieri stavano tutti sul Messaggero che so' indagati che devono anda' a processo pe' quel pino
S: (ride)
CT: hai capito?
S: pe' quel pino...
CT• eh, glie rode il culo per quello
S: fa... fanno un po' de gare de potature, però me sa
CT: si lo so
S: senti una cosa Cla'
CT• eh
S: ma... ... e quindi, praticamente Altamura annulla la gara perché c'è sta lettera
CT: eh... 'na lettera pure pesante, eh, hai capito? E' pesantina
Lo stesso giorno (10 maggio 2014), come concordato telefonicamente, Salvatore Buzzi e Andrea Tassone pranzavano assieme presso il ristorante il Pescatore di Ostia, incontro che veniva documentato dai ROS dei Carabinieri. Alle 13:45, Buzzi e Tassone venivano raggiunti da un uomo identificato in Paolo Solvi, giunto a bordo dell' autovettura Renault Megane di colore nero, con il quale Buzzi aveva concordato telefonicamente di vedersi (alle 11:35 del 10 maggio). Paolo Solvi è sempre presente negli incontri tra Buzzi e Tassone ed è uomo di Mauro Balini, patròn del Porto di Ostia.
Alle 16:01, Buzzi contattava Marco Valente, presidente della Cooperativa Sociale “Viola”, per riferirgli l'esito di quanto discusso con il Presidente del X Municipio (Andrea Tassone). Dalle parole di Buzzi, si evinceva che lo stesso, dopo essere stato edotto che il Dipartimento non avrebbe più gestito la gara sul Municipio di Ostia, stava tentando degli accordi proficui direttamente con Tassone ("e così praticamente semo usciti da una porta e rientriamo dall'altra porta").
I lavori poi sono stati effettivamente affidati alle cooperative di Salvatore Buzzi.
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