mercoledì 12 agosto 2015

OSTIA: TRATTATIVA TRA IL MINISTERO DEGLI INTERNI E UN POLIZIOTTO INFEDELE?

Secondo quanto si apprende dalla pagina facebook della giornalista de La Repubblica, Federica Angeli, ci sarebbe stata una trattativa tra il Ministero degli Interni e un ex poliziotto della Polaria, P.F., una trattativa definita dalla giornalista “un tacito accordo” col fine di mandare in pensione un poliziotto che avrebbe disonorato con i suoi comportamenti il corpo della Polizia di Stato. Si apprende infatti, sempre dalla pagina facebook di Federica Angeli che “un esposto anonimo all'ufficio in cui lavorava, segnalò che il tipo aveva preso 40mila euro di missioni e straordinari. Ovvero per andare a indagare da Fiumicino a Ostia (12 chilometri) si faceva pagare essendo due comuni diversi come se andasse a Milano. L'amministrazione allora riscontrò questa anomalia e dalla giudiziaria lo spostò in un altro ufficio. Lui si buttò malato, presentando certificati su certificati e alla fine con un tacito accordo tra lui e la polizia di stato venne mandato in pensione”.
Sempre secondo Federica Angeli, P.F. sarebbe stato un poliziotto che "con i mafiosi ci andava a braccetto". Tale affermazione della giornalista sarebbe motivata dal fatto che, sempre secondo Federica Angeli, "questo stesso ex poliziotto ha preso per almeno tre stagioni consecutive una pizzeria in gestione dentro lo stabilimento dei Fasciani, (il Village)" pagando dunque l'affitto del locale a uno dei clan che è stato poi condannato in primo grado per 416 bis. C'è da aggiungere che anche Federica Angeli ha avuto per anni con la sua famiglia una cabina al mare presso il Village ma, sempre secondo Federica Angeli questa era "cosa di cui sapevano nell'ordine: Procura, Squadra Mobile, Nucleo Investigativo dei Carabinieri di via in Selci e Gico, oltre a Repubblica, tutto nei loro rapporti messo nero su bianco". Non è chiaro perché Federica Angeli abbia scelto il Village come stabilimento, ma ciò che stupisce è che, dalla Procura ai Carabinieri, tutti fossero interessati a sapere dove trascorreva le vacanze al mare Federica Angeli. Inoltre, dal racconto della giornalista, si evince che tutti, dalla Procura ai Carabinieri, sapessero che i Fasciani erano mafiosi, tanto da essere così attenti di inserire nelle loro informative (?), "nero su bianco", che una giornalista prendeva il sole sulla spiaggia del Village. Peccato che Federica Angeli quando aveva la cabina al mare (che pagava ai Fasciani) era una semplice giornalista senza scorta, non c'erano stati gli arresti di Nuova Alba che hanno portato alla condanna dei Fasciani anche se tutti sapevano chi fossero i Fasciani. Dunque, Federica Angeli non era una infiltrata ed era ben consapevole delle sue scelte .
Invieremo dunque un esposto al Questore di Roma, al Ministro degli Interni, Angelino Alfano, nonché alla Procura, alla Squadra Mobile, al Nucleo Investigativo dei Carabinieri di via in Selci e al GICO della Gdf, chiedendo di chiarire la veridicità di tali affermazioni, perché sarebbe cosa assai grave che ci sia stata realmente una trattativa tra lo Stato e un poliziotto che "con i mafiosi ci andava a braccetto", con tanto di spesa di denaro pubblico (cioè dei cittadini). Insomma, una vera e propria trattativa Stato-Mafia che deve essere chiarita portando Federica Angeli a dimostrare quanto sostenuto.

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