lunedì 17 agosto 2015

OSTIA, QUALE VERITA' SULLA TRATTATIVA TRA STATO E MAFIA?

Il 6 Aprile 2013 Federica Angeli scriveva un articolo su La Repubblica.it dal titolo: Mobbing al poliziotto antidroga “Un milione di risarcimento”. Nell'articolo la Angeli afferma che all'ex-poliziotto della Polaria, P.F., “quei soldi, oltre 20mila euro, gli spettavano e che lui non aveva truffato nessuno”. Addirittura “nell'agosto del 2008 dall'ufficio contabile della questura di Roma gli arrivò la lettera che ammetteva la regolarità di quei pagamenti” ma che “ormai era troppo tardi”. “Da quelle accuse infamanti l’assistente capo P.F. è stato assolto”. “A stabilirlo” prosegue la Angeli, “una sentenza che il GIP Oreste Villoni della procura di Roma firmò nel 2008”.  La Angeli nientemeno riporta il virgolettato della sentenza «Va rigorosamente ricordato che da tutte le accuse nel tempo rivolte loro (all'agente della Polaria e alla sua squadra, ndr), sono stati prosciolti […]».
Ci domandiamo dunque se la giornalista Federica Angeli scrisse il pezzo nel 2013 senza alcuna prova, se ha visto il documento contabile della Questura di Roma che ammetteva la regolarità dei pagamenti, se ha visto la sentenza del GIP Oreste Villoni di cui riporta il virgolettato.
Se le risposte alle domande sono negative e scrisse il pezzo  nel 2013 sulla base solo della parola di P.F., ci domandiamo se la giornalista Federica Angeli ha denunciato alle autorità competenti la trattativa tra il Ministero degli Interni e un ex poliziotto della Polaria, P.F. (che sulla pagina della giornalista Federica Angeli, viene identificato come Piero Fierro), una trattativa definita dalla giornalista “un tacito accordo” col fine di mandare in pensione un poliziotto che avrebbe disonorato con i suoi comportamenti il corpo della Polizia di Stato, un poliziotto che "con i mafiosi ci andava a braccetto", così come ha denunciato lei stessa sulla sua pagina facebook, il giorno 11 agosto 2015.

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