martedì 26 maggio 2015

OSTIA, MAFIA CAPITALE: IL CASO ZANNOLA E L'OCCUPAZIONE DI DRAGONCELLO

Tra le pagine più brutte di Mafia Capitale ci sono quelle legate alle due signore in "rosso" delle occupazioni: estorsioni e minacce per avere una casa. Il X Municipio aveva un loro referente politico, identificato in Giovanni Zannola (PD), che non risulta indagato, al tempo membro delle commissioni di Lavori Pubblici e Mobilità, di Urbanistica e Sicurezza e di Servizi Sociali, Pari Opportunità e Sport.
Il 16 aprile 2015, 22 persone sono state rinviate a giudizio, 14 delle quali accusate di associazione a delinquere (art.416). Ai quattordici imputati il PM Luca Tescaroli contesta anche il furto di risorse energetiche (luce, acqua e gas), oltre ai reati di estorsione, violenza privata, ingiuria e minaccia "al fine di realizzare profitti illeciti, anche di natura patrimoniale". La richiesta di processo sarà esaminata dal GUP Anna Maria Fattori il 4 novembre prossimo.
Dunque, ancora tutto da decidere da un punto di vista penale mentre è chiaro lo scenario di copertura politica che queste persone avevano. Premesso che in ambito politico non ci sono né reati né indagati, le carte parlano ancora una volta in maniera chiara e non confutabile: contatti e rapporti con esponenti politici per individuare alloggi da occupare (quale quello di Ostia, in località Dragoncello, di cui parleremo); minacce di porre in essere nuove occupazioni ed esercitare attraverso invasioni e pressioni nei confronti di soggetti appartenenti alle istituzioni pubbliche locali al fine di ottenere finanziamenti comunali ed europei, nonché abitazioni da destinare ai componenti del comitato di occupazione, ponendosi quali interlocutori delle istituzioni stesse per risolvere l'emergenza alloggiativa.

Le intercettazioni si riferiscono ai mesi tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 e vengono rese pubbliche per la prima volta da Luna Nuova a ridosso degli interventi posti in essere dal X Municipio nei quartieri di Nuova Ostia e dell'Idroscalo di Ostia nelle scorse settimane al grido di “legalità”.

Si tratta del tentativo di occupazione di uno stabile in località Dragoncello - Ostia, più precisamente del casale presso il supermercato Carrefour su Via Ottone Fattiboni, sventata dagli uomini del Commissariato di P.S. "Lido di Ostia" in data 29 dicembre 2013, che hanno proceduto all'identificazione di 11 persone capeggiate da una delle due signore in "rosso": cinque cittadini di nazionalità marocchina e sei persone italiane.
Inizialmente avevano programmato di effettuare l'occupazione di una scuola in disuso sita in Ostia. Tale occupazione abusiva (oggetto di una riunione preparatoria, svoltasi in data 2 dicembre 2013, alla quale ha partecipato anche il vice-presidente del IV Municipio Fabrizio Donati) era stata poi rinviata a seguito di colloqui intercorsi presso il Municipio di Ostia , tra una delle signore in "rosso" ed esponenti politici del PD e del M5S. Nel corso di alcune conversazioni intercettate, questi ultimi si sarebbero impegnati a indicare un altro obiettivo da occupare, non essendo disponibile quello prescelto, trattandosi di patrimonio storico.

Di seguito il testo tra le due signore in "rosso" in data 3 dicembre 2013, che riferiscono quanto discusso durante la riunione svoltasi la sera precedente. Si  afferma di essere in procinto di andare a Ostia, presso il Municipio, per parlare con un esponente del PD e, successivamente, con un esponente del M5S.

P: Silvia?
S: Oh Pi come è andata?
P: Male è intoccabile il posto
S: Sii?
P: Si è intoccabile
S: ma non c'erano state le verifiche? che stavamo dicendo ieri con...
P: si si fatte però ci sono troppi occhi puntati addosso, poi è un patrimonio storico
S: cazzo no no
P: no no stiamo già lavorando per altri posti
S: ah ok perfetto, ci stanno pensando loro?
P: si si si
S: va bene che dice la parte Pd e la parte MFive?
P: la parte PD è da paura, è stato proprio lui a dirmi io sono l'assessore se vi serve una mano.. ma lì non mi posso.. mi costringete a non muovermi e ci ha spiegato ... no non si fa

In una intercettazione successiva, sempre del 3 dicembre, la questione viene meglio definita:

S: oi Pi?
P: uè
S: dimmi tutto
P: allora,questa dei 5 stelle proprio inconsistente, non ci capisce niente
S: eh! se sapeva
P: ho cercato de parlà di politica ma proprio ho detto, da che pianeta vieni, ho detto io, invece tu ... però disponibilissima a sta lì il primo giorno
S: ok, buono quindi
P: quello, invece, del PD, c'ha i coglioni
S: che dice
P: c'ha i coglioni
S: ma chi era?
P: si chiama Gianni e comunque della corrente Ozzimo
S: della corrente Ozzimo, che c'ha na corrente Ozzimo? quindi, va beh con chi vince insomma!
P: è uno di quelli che ha votato Ozzimo, quindi hai capito, completamente appiedinato, e mi diceva "io sono d'accordo, (a te questa cosa, ma non lì, non lì perchè lì ci stanno puntati gli occhi di tutta Ostia, considera che c'abbiamo in consiglio 100 emendamenti, 60 sono per quel posto"
S: bene
P: e poi è patrimonio storico, dice ''però il posto, se ve la sentite, che non sia Ostia centro, ve lo dò io"
S: eh, quando ce lo dà?
P: uno ce l'ha già dato, siamo anche andati a vederlo
S: è regolare?
P: si,eh... Dragoncello, ...però, voglio dire ci vanno 6-7 famiglie, ho detto cerca qualcosa di meglio
S: bene, va beh quindi buono
P: si, buono, a sto punto, ho detto io, preferisco aspettare un mesetto in più però fare una cosa a colpo sicuro e lui ha detto "io sono d'accordo con te", hem… io a questo punto proporrei di fare quell'altra..
S: e si, la nostra..
P: prima di Natale, che dici?
S: va bene, va bene quindi a stretto giro
P: a stretto giro, quando c'hai un attimo libero
S: la settimana prossima
P: quando c'hai un attimo libero io vedo le famiglie e andiamo a fare questa cosa.

Dalle intercettazioni si evince con certezza l'esistenza di contatti e rapporti con esponenti politici, per individuare alloggi da occupare con la loro complicità. Non è chiara l'identificazione dell'assessore PD (Belmonte, Storri) o del consigliere del M5S. E' invece chiara l'identificazione del consigliere PD 'Gianni', come usualmente si fa chiamare Giovanni Zannola e come indica l'informativa della Digos del 23 gennaio 2014, cat. A.2/2014/Digos/inf. 12.

Il 26 dicembre una delle signore in "rosso" afferma che si sta recando a Ostia, verosimilmente, per effettuare un sopralluogo presso lo stabile da occupare. Il 27 dicembre la stessa conferma che la domenica successiva (appunto il 29 dicembre 2013), si sarebbero recati a Ostia per l'occupazione. Addirittura il 28 dicembre è già pronto il comunicato stampa post-occupazione: "Autocostruzione per vivere e non per sopravvivere: un gruppo di giovani famiglie di Ostia, sostenute dal Comitato Popolare di Lotta per la Casa, questa mattina hanno occupato lo stabile (e poi questo ce lo mettete voi) a Roma. Attraverso questa azione intraprendono il percorso dell'autocostruzione". Viene anche fissato l'orario dell'appuntamento per l'indomani per l'occupazione: alle 9.00, nei pressi della fermata dei mezzi pubblici, ubicata vicino al parcheggio del supermercato Carrefour, a Dragoncello.
Le due signore organizzano tutto, rivelando un meccanismo ben collaudato con la parte politica, facendo riferimento all'attuale occupazione ('la cortesia natalizia') in vista della precedente occupazione slittata solo nel tempo (la scuola):

P: tu, invece come la vedi?
S: io bene, bene, poi a Pì, alla fine ... tra l'altro al comunicato non c'è nessun riferimento al comune, quindi passeremo pure graziati
P: Seré io, poi, aspetto che torni ma io quell'altra me la devo pijà
S: quell'altra si fa, quell'altra è un altro paio de maniche, quella è roba nostra, questo è n'altro discorso Pì
P: e sì
S: questa è n'altra cosa, questa diciamo che è una cortesia natalizia
P: diciamo, abbiamo fatto il regalo di Natale, sì
S: il regalo di Natale, quella è n'altro paio de maniche
P: mmm
S: anche perché la struttura è veramente bella e poi lì c'è da pure misurà er partito SEL e vedè che esce fori, se sarà ... rosso ravanello fa sangue?
P: e che ne so
S: comunque molto dipenderà da questa, eh Pì?
P: sì, vediamo come si pongono
S: non stai a lavorà te stasera, no!?
P: no, no, no ... allora questo consigliere che c'abbiamo è amico di Ozzimo
S: ah ok, va bene
P: è della stessa corrente
S: bene, ma lui è avvertito?
P: lui è avvertito
S: domani mattina ci sarà?
P: domani mattina lo chiamiamo
S: chiaro Pina, che viene lì, però, cioè, appena si chiama viene
P: si
S: ok, vediamo che cosa è capace di fare questo ragazzo
P: speriamo bene, speriamo
S: dai
P: boh, dai, va bene
S: ci sentiamo domani mattina presto
P: ok

Tutto viene sventato da due macchine civetta del Commissariato di P.S. "Lido di Ostia" che, presenti sul posto già dalle 7 della mattina, impediscono l'occupazione che mai più si farà. Gli arresti e i sequestri di altri locali a Roma legati allo stesso sistema malavitoso sono avvenuti a metà marzo del 2014, con un forte braccio di ferro tra il Comune di Roma e il Procuratore Capo, Giuseppe Pignatone. Tra le cronache di quei giorni si leggono imbarazzanti dichiarazioni del sindaco Marino: "Stiamo lavorando con l'assessore Daniele Ozzimo e con il vicesindaco Luigi Nieri che in questo momento è nei luoghi interessati dagli sgomberi". Daniele Ozzimo, l'assessore alla Casa della giunta Marino, risulterà a dicembre del 2014 uno degli indagati per Mafia Capitale. Singolare anche il fatto che in mezzo agli occupanti al momento dell'intervento degli sgomberi, decisi dall'ordinanza firmata dal gip Riccardo Amoroso su richiesta del PM Luca Tescaroli, ci fosse  anche il caposegreteria del sindaco Marino, Silvia Decina, oggi scelta sempre da Marino affianco all'assessore Sabella nella gestione del X Municipio dopo aver disciolto la giunta Tassone. Silvia Decina si sta interessando dell'operazione legalità sulle case dell'Idroscalo di Ostia. Chiediamo a questo punto che il commissario PD per il X Municipio, Stefano Esposito, chiarisca la posizione di Giovanni Zannola e che il sindaco Marino ci spieghi quale indirizzo di politiche abitative stia seguendo.
Ad oggi, come risulta dagli atti della Procura di Roma, la gestione era in mano a Mafia Capitale. Lo è ancora?

Riferimento Ostialeaks: link

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