lunedì 27 aprile 2015

OSTIA E LA MAFIA PERACOTTARA

In ogni battaglia che si combatte a colpi di penna lo scopo è uno solo: informare e raggiungere il maggior numero di persone.
Secondo Federica Angeli, una giornalista di Repubblica autoproclamatasi eroina di Ostia, la mafia è dovunque tranne dove sta. Sono mafiosi tutti i cittadini di Ostia, sono mafiosi comitati e associazioni di Ostia, sono mafiose le associazioni antimafia di Ostia, sono mafiose le forze dell'ordine di Ostia, è mafiosa la magistratura giudicante su Ostia, è mafioso il sistema imprenditoriale di Ostia, sono mafiosi i giornalisti di Ostia, sono mafiosi tutti i partiti di Ostia tranne il PD di Ostia. Addirittura è mafioso pure facebook. Chi non è mafioso è Tassone, ex-presidente del municipio di Ostia, e i Fasciani, clan di Ostia: il primo dimessosi per mafia capitale, i secondi condannti per 416 bis. Dal primo Federica Angeli ha ricevuto un premio, dai secondi, per anni, l'ingresso 'agevolato' presso il loro stabilimento ad Ostia. Ora facebook ha chiuso pure la pagina pubblica di Federica Angeli per 'incitamento all'odio'. Vuoi vedere che il padrino di tutto questo complotto contro Federica Angeli è Mark Zuckerberg?
Ma è già pronto un nuovo nemico. Gabrielli, nuovo Prefetto di Roma, sostiene che Roma non è mafiosa ma corrotta, provocando la rabbia di Pignatone e forse anche quella di Federica Angeli che si troverebbe 'disoccupata', anche se  ha sempre sostenuto l'operato del vecchio prefetto, Pecoraro, coinvolto nelle intercettazioni di mafia capitale, quello che disse "la mafia ad Ostia non esiste".

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