In riferimento all’infima vicenda andata in onda nei giorni scorsi per mano del Sen. Stefano Esposito (PD) che ha coinvolto il M5S in modo becero e strumentale, puntualizziamo alcuni punti:
1) Il Sen. Esposito è ad oggi semplicemente il Commissario del PD Municipio X. Non ha dunque alcuna delega amministrativa, sebbene faccia il bello e il cattivo tempo in questi giorni su Ostia. L’unico delegato al Litorale risulta Alfonso Sabella che però è ‘desaparecido’.
2) Per quanto riguarda il documento di solidarietà, che giustamente il M5S Municipio X non ha votato perché l’aula del municipio non può essere utilizzata “per dirimere delle liti personali tra soggetti privati”, specifichiamo che contrariamente a quanto asserisce la giornalista de La Repubblica, ma anche il capogruppo municipale Paolo Ferrara, la signora non ha mai querelato nessuno dei “privati”, mentre è stata querelata dai “privati” per diffamazione e per altri reati, oltre che da altri “privati”, compresi colleghi giornalisti. Le attestazioni ex art. 335 c.p.p. dei “privati” sono intonsi da qualunque denuncia/querela della signora.
3) I Cittadini
contro le Mafie e la Corruzione è un’associazione antimafia legalmente
riconosciuta, mentre Luna Nuova è solo un appello a cui hanno aderito oltre 400
cittadini, nato dopo l’operazione Nuova Alba, come descritto chiaramente sul
sito (LINK). Agli eventi di Luna Nuova e de I Cittadini contro le Mafie e la
Corruzione il M5S ha sempre partecipato e dunque conosce perfettamente ciò che
è stato fatto.
4) Per quanto riguarda la “professionalità”, “l'etica e la deontologia” della giornalista, vi basti, a titolo esemplificativo, il documento che vi alleghiamo per comprendere di chi stiamo parlando, di una giornalista che ha contravvenuto al dovere di rispettare il segreto professionale sulla fonte delle notizie. Ogni altro commento è superfluo.
Ci auguriamo che si ripristini al più presto nel Municipio X un clima che consenta un sano svolgimento della democrazia che passa innanzitutto per il reciproco rispetto tra i diversi soggetti politici, civili e sociali, ma anche per l’onestà intellettuale a la ricerca della verità.
4) Per quanto riguarda la “professionalità”, “l'etica e la deontologia” della giornalista, vi basti, a titolo esemplificativo, il documento che vi alleghiamo per comprendere di chi stiamo parlando, di una giornalista che ha contravvenuto al dovere di rispettare il segreto professionale sulla fonte delle notizie. Ogni altro commento è superfluo.
Ci auguriamo che si ripristini al più presto nel Municipio X un clima che consenta un sano svolgimento della democrazia che passa innanzitutto per il reciproco rispetto tra i diversi soggetti politici, civili e sociali, ma anche per l’onestà intellettuale a la ricerca della verità.
Ho visto una dichiarazione dell'Ing Renato Papagni che si dichiara disponibile all'abbattimento del lungo muro a condizione che si discutano i progetti presentati dall'Assobalneari sullo sviluppo di Ostia.
RispondiEliminaMa le aree demaniali non dovrebbero essere accessibili senza dover avere il consenso dei balneari?
I progetti di sviluppo del lungomare , come qualunque altra trasformazione che riguardi il bene comune, non dovrebbe essere condiviso con i cittadini e non solo sui tavoli "istituzionali"?
La risorsa "spiagge e mare" è ancora tollerabile che sia a vantaggio di pochi e non a servizio di molti, magari giovani e puliti?
E' giusto ancora spendere milioni della collettività per garantire le spiagge che sono gestite, aperte e chiuse a piacere di pochi§'
E' giusto ancora tollerare il modello economico secondo il quale si privatizzano sempre gli utili e si collettivizzano sempre i costi?
Franco De Luca
pa
Il mio inutile parere sarebbe semplicissimo.Nel decimo municipio (ma non solo quello) non serve assolutamente nessun minisindaco,nessun commissario,nessun consigliere e nessun politico delegato.Tutti questi geni sono praticamente inutili,servono solo per arraffare la "paghetta".Nel passato ho visto minisindaci CON LA SCORTA E LA MACCHINA BIANCA DEI VIGILI !!!Per il funzionamento del quartiere bastano dei funzionari competenti per ogni necessità,possibilmente onesti (questa sì che è dura),poi basterebbero i carabinieri e nesuun altro.Tutto l'ambaradam che esiste da sempre,NON SERVE ASSOLUTAMENTE A NULLA. Per ogni minimo problema del territorio bisogna SEMPRE fare capo al campidoglio,è così che avviene di fatto altrimenti non se ne viene a capo di nulla,nemmeno a tappare una buca.Il resto è semplice filosofia in altri termini sono solo inutili chiacchiere.
RispondiEliminaTorni ad essere il centro dell'attenzione la 'res publica' in un contesto democratico.
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