I PROFESSIONISTI DELLA POLITICA (E DELL'ANTIMAFIA) LA MAFIA NON LA NOMINANO NEMMENO. LA CHIAMANO CRIMINALITA' ORGANIZZATA.
DOPO OLTRE 3 MESI DALL'OPERAZIONE "ALBA NUOVA" IN CUI HANNO IMPEDITO A OLTRE 500 CITTADINI DI TENERE PRESSO IL MUNICIPIO UN'ASSEMBLEA PUBBLICA, ECCO IL TOPOLINO CHE HANNO PARTORITO.
CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA X - O.D.G.
Oggetto: “Contrasto alla criminalità organizzata e sostegno alla legalità nel Municipio X”
Considerato
che le articolate indagini condotte dalla Procura della Repubblica di
Roma, culminate, nel luglio scorso, con l’arresto di oltre 50 persone
ritenute affiliate a pericolosissime consorterie criminali (operazione
“Alba Nuova”), hanno confermato il radicamento sul territorio del
Municipio Roma X di associazioni a delinquere che agiscono con modalità
tipicamente mafiose, dedite al traffico internazionale di sostanze
stupefacenti e di armi, alle estorsioni e all'usura;
che tali
gruppi criminali mirano ad acquisire, in modo diretto e indiretto, la
gestione e comunque il controllo di attività economiche, di concessioni,
di autorizzazioni, di appalti e servizi pubblici e, segnatamente, il
controllo di concessioni balneari e di esercizi commerciali, anche al
fine di riciclare attraverso tali iniziative imprenditoriali i cospicui
proventi delle loro attività illecite;
che le più recenti
risultanze investigative hanno consentito di delineare il contesto
criminale all'interno del quale, negli ultimi anni, si sono succeduti
nel Municipio Roma X numerosi episodi delittuosi, in particolare incendi
di stabilimenti balneari, attentati ad esercizi commerciali e finanche
gravi atti di violenza ed intimidazione personale, fra cui alcuni
omicidi, tutti riconducibili ad una comune strategia criminale volta ad
assumere o mantenere il controllo dei traffici illeciti e delle attività
economiche presenti sul litorale romano;
rilevato
che
la cittadinanza del Municipio Roma X, nella sua più ampia generalità, è
costituita da uomini e donne che respingono con forza ogni forma di
illegalità e che testimoniano, con il proprio senso civico e con il
proprio impegno quotidiano per la crescita sociale ed economica di
questo territorio, il rifiuto sprezzante della sottocultura mafiosa;
che ciononostante occorre fronteggiare, soprattutto in talune aree del
Municipio Roma X, persistenti manifestazioni di degrado urbano e di
disagio che facilitano l’insorgenza della criminalità;
che è
indispensabile sostenere, con rinnovati e più incisivi strumenti,
l’azione delle famiglie e delle istituzioni scolastiche, educative e di
volontariato che con grandi sacrifici operano sul territorio per
favorire la diffusione della cultura della legalità fra le giovani
generazioni;
per tutto quanto sopra considerato e rilevato
il Consiglio del Municipio X
esprime
il proprio sentito ringraziamento e la propria massima vicinanza alle
forze dell’ordine dislocate sul territorio del Municipio Roma X,
all'Autorità Giudiziaria ed a tutte le Istituzioni quotidianamente
impegnate, a diverso titolo, nell'attività di contrasto alla criminalità
comune ed organizzata e nell'affermazione della legalità sul territorio
del Municipio X;
ed impegna
il Presidente del Municipio Andrea Tassone
ad intervenire presso tutte le Autorità Istituzionali competenti
affinché venga adottato un piano speciale per il contrasto alla
criminalità organizzata ed il sostegno alla legalità nel Municipio Roma X
volto a favorire, mediante l’implementazione mirata delle misure già
previste dal Terzo Patto per Roma Sicura:
- il pieno sostegno
ai singoli cittadini, alle famiglie ed alle realtà associative presenti
nel Municipio Roma X impegnate sul fronte dell’educazione alla legalità e
del contrasto alla criminalità;
- la prevenzione ed il
contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata
nell'economia del territorio del Municipio Roma X, da attuarsi anche
attraverso il monitoraggio continuo delle volture immobiliari, delle
autorizzazioni edilizie e commerciali e degli organici societari;
- la gestione efficiente e la piena valorizzazione degli arenili del
litorale di Ostia, nel più rigoroso rispetto dei principi di trasparenza
ed imparzialità nell'assegnazione delle concessioni pubbliche, con
l’intento esplicito di prevenire l’intestazione fittizia degli esercizi
commerciali ed ogni più subdolo tentativo di ingerenza delle
organizzazioni criminali nel controllo degli stabilimenti balneari;
- la vigilanza sulle stazioni pubbliche appaltanti, con l’obiettivo
precipuo di assicurare la massima legalità e trasparenza
nell'affidamento dei lavori e nelle forniture pubbliche, nonché nella
concessioni di finanziamenti, contributi ed agevolazioni pubbliche, alla
stregua della vigente normativa antimafia;
- la prevenzione ed
il contrasto dell’usura e delle estorsioni, da attuarsi anche
attraverso nuovi interventi a sostegno di quelle categorie
imprenditoriali del Municipio X che, a seguito della crisi economica
dilagante, si ritrovano maggiormente esposte alle pressioni dei gruppi
criminali;
- la rimodulazione ed il rafforzamento dei presidi
locali delle forze dell’ordine, da attuarsi, d’intesa con le Autorità
direttamente preposte al contrasto della criminalità, sulla base delle
nuove esigenze di controllo del territorio;
nonché ad
-
intervenire presso l’On.le Sindaco di Roma Capitale e l’Avvocatura
Capitolina affinché, a tutela degli interessi diretti dell’Ente Locale e
dei valori individuali e collettivi di legalità rappresentati da questa
Amministrazione, venga promossa la costituzione di parte civile di Roma
Capitale nel processo penale che avrà inizio, con giudizio immediato,
il 17 dicembre 2013 dinanzi la X Sezione Collegiale del Tribunale penale
di Roma (proc. pen. n. 54911 R.G.N.R.)
7 novembre 2014
"La mafia uccide, il silenzio pure" (P. Impastato)
Nessun commento:
Posta un commento