COME NO ... R.I.P.
(da pag. 59 del programma elettorale del Sindaco Ignazio Marino)
In
questi anni è stato gravemente sottovalutato il crescente fenomeno di
infiltrazioni delle organizzazioni criminali nel tessuto economico e
produttivo della città. Il segno più evidente di questo processo
capillare di diffusione è rappresentato dal numero crescente di omicidi
riconducibili agli ambienti della criminalità organizzata. Per combattere
e ostacolare la diffusione delle mafie nella città è necessario rendere
“visibile” l’impegno di Roma contro le infiltrazioni e il radicamento
della criminalità organizzata. Il tema non può più essere minimizzato e
sottovalutato. Cambiamo tutto a partire da:
◊ Delegato del sindaco per la lotta alle mafie. Con il compito di coordinare e attivare specifiche politiche per la legalità.
◊ Osservatorio sui passaggi di proprietà delle imprese. Da istituire presso la Camera di Commercio di Roma.
◊ Forme avanzate di controllo e di trasparenza nell’ambito delle gare per gli appalti.
◊ Valorizzazione dei beni sequestrati alle mafie. Da affiancare alla
promozione di una cultura antimafia nella nostra città da portare avanti
attraverso progetti educativi nelle scuole, eventi culturali e con la
costruzione di reti civiche con le associazioni di volontariato, le
imprese, le parrocchie, le scuole e i sindacati.
"La mafia uccide, il silenzio pure" (P. Impastato)
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