Roma, 7 Novembre 2013 - Il Consiglio straordinario organizzato oggi ad
Ostia non è stato in grado di sviluppare, di affrontare e garantire un
confronto e un dibattito sulle ragioni, motivazioni e cause per le
quali si è insediato un sistema mafioso (connivenza tra istituzioni e
criminalità) nel tessuto economico sociale del territorio.
Con lo slogan “semplificazione, decisione e trasparenza”, di
tremontiana memoria, si è di fatto banalizzata la contaminazione mafiosa
sul Litorale romano, senza un’analisi circostanziata dei fatti che
quotidianamente assurgono agli onori della cronaca, togliendo, in questo
modo, identità e rappresentatività e mortificando il senso stesso delle
Istituzioni.
Il fiume di citazioni di Borsellino, Falcone e
Sciascia, senza entrare mai nel merito delle vicende del Municipio X di
Roma Capitale, non fanno onore né al vice Ministro dell’Interno né al
Sottosegretario di Stato del Ministero di Giustizia né al Presidente
dell’Osservatorio sulla Legalità della Regione Lazio e tanto meno agli
Assessori comunali e municipale presenti. Nessuno che abbia parlato ad
esempio del raddoppio del Porto di Roma, di Distretto Turistico
Balneare, del tunnel di Fiumicino, delle discariche di materiale tossico
a 40km da Roma e di Osservatorio sui tumori. L’ordine del giorno
approvato all’unanimità dei consiglieri municipali ignora e non persegue
soluzioni alle suddette questioni.
Luna Nuova rilancia perciò
l’invito a tutti i Cittadini a partecipare all’assemblea che si terrà
presso la parrocchia Santa Monica il 23 novembre 2013 alle ore 10.00
dove a differenza del consiglio municipale saranno consentiti interventi
di cittadini e associazioni.
Comunicato Stampa Luna Nuova
"La mafia uccide, il silenzio pure" (P. Impastato)
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