LE MENZOGNE
Spett.le Repubblica,
una delle vostre giornaliste, la Sig.ra Federica Angeli [...] giornalista presso il quotidiano “La Repubblica” dal 1998 come cronista di nera e giudiziaria, [...] ed iscritta all'Ordine dei Giornalisti del Lazio dal 18/07/2006, usa da mesi in maniera imbarazzante la sua bacheca di Facebook ed ogni occasione pubblica e privata per diffamare la mia persona con chiaro fine persecutorio, dichiarandosi sempre una "giornalista di Repubblica".
Pur avendo più volte invitato la Sig.ra Federica Angeli a un decoroso comportamento, conforme al codice deontologico dei giornalisti, sono stato costretto a denunciarla ben tre volte, con la conseguente apertura di indagini da parte della Procura di Roma nei suoi confronti.
In particolare, la Sig.ra Federica Angeli sostiene che io avrei minacciato l'attuale presidente del Municipio X, Andrea Tassone, che mi avrebbe "denunciato per estorsione". La Sig.ra Federica Angeli sostiene anche di "avere le prove" e che presto "ne parleranno tutti i giornali".
Avvalendomi dell'art.335 cc.3 e 3bis c.p.p. (richiesta 9254/2014) sono in possesso del certificato riportante la comunicazione delle iscrizioni nella fase delle indagini preliminari, attestazione redatta in seguito a consultazione del Re.Ge. terminata alle ore 10:04 del 21 agosto 2014 nella quale (firmata dal Canc.re Dott. Gianfrancao Catenazzo) non risulta alcuna denuncia a me fatta per estorsione o intimidazione o per minacce, tantomeno dal presidente del Municipio X.
Resta inteso che non ho carichi pendenti e che sono incensurato.
Per quanto sopra premesso,
SI DIFFIDA
il quotidiano Repubblica dal ritenere veritiero quanto dichiarato dalla Sig.ra Federica Angeli riservandomi ogni azione legale per danni subiti e subendi nei confronti del quotidiano Repubblica stesso qualora venga ignorata questa mia comunicazione, chiedendo altresì un intervento disciplinare nei confronti della Sig.ra Federica Angeli che coinvolge nelle sue farneticanti affermazioni la credibilità del quotidiano Repubblica.
Tanto si doveva per maggior informazione.
dr.Ing. Andrea Schiavone
"La mafia uccide, il silenzio pure" (P. Impastato)
Spett.le Repubblica,
una delle vostre giornaliste, la Sig.ra Federica Angeli [...] giornalista presso il quotidiano “La Repubblica” dal 1998 come cronista di nera e giudiziaria, [...] ed iscritta all'Ordine dei Giornalisti del Lazio dal 18/07/2006, usa da mesi in maniera imbarazzante la sua bacheca di Facebook ed ogni occasione pubblica e privata per diffamare la mia persona con chiaro fine persecutorio, dichiarandosi sempre una "giornalista di Repubblica".
Pur avendo più volte invitato la Sig.ra Federica Angeli a un decoroso comportamento, conforme al codice deontologico dei giornalisti, sono stato costretto a denunciarla ben tre volte, con la conseguente apertura di indagini da parte della Procura di Roma nei suoi confronti.
In particolare, la Sig.ra Federica Angeli sostiene che io avrei minacciato l'attuale presidente del Municipio X, Andrea Tassone, che mi avrebbe "denunciato per estorsione". La Sig.ra Federica Angeli sostiene anche di "avere le prove" e che presto "ne parleranno tutti i giornali".
Avvalendomi dell'art.335 cc.3 e 3bis c.p.p. (richiesta 9254/2014) sono in possesso del certificato riportante la comunicazione delle iscrizioni nella fase delle indagini preliminari, attestazione redatta in seguito a consultazione del Re.Ge. terminata alle ore 10:04 del 21 agosto 2014 nella quale (firmata dal Canc.re Dott. Gianfrancao Catenazzo) non risulta alcuna denuncia a me fatta per estorsione o intimidazione o per minacce, tantomeno dal presidente del Municipio X.
Resta inteso che non ho carichi pendenti e che sono incensurato.
Per quanto sopra premesso,
SI DIFFIDA
il quotidiano Repubblica dal ritenere veritiero quanto dichiarato dalla Sig.ra Federica Angeli riservandomi ogni azione legale per danni subiti e subendi nei confronti del quotidiano Repubblica stesso qualora venga ignorata questa mia comunicazione, chiedendo altresì un intervento disciplinare nei confronti della Sig.ra Federica Angeli che coinvolge nelle sue farneticanti affermazioni la credibilità del quotidiano Repubblica.
Tanto si doveva per maggior informazione.
dr.Ing. Andrea Schiavone
"La mafia uccide, il silenzio pure" (P. Impastato)
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