Questo pomeriggio, 4 novembre, nel giorno
della festa dell’Unità Nazionale, alle ore 4.16, presso il giardino di
piazza Regina Pacis ad Ostia, Luna Nuova ha portato la targa di
intitolazione a Falcone e Borsellino.
Nel giorno dell’omaggio ai caduti di tutte le guerre, compreso quella contro le mafie, Luna Nuova ha voluto
ottemperare alla risoluzione votata all'unanimità dal consiglio
municipale il 5 settembre scorso e mai attuata che prevedeva appunto
l’intitolazione del giardino di piazza Regina Pacis ai magistrati
siciliani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi nelle due stragi
mafiose di Capaci e di via D’Amelio nel 1992.
Giovedì 7 novembre
alle ore 10 presso l’aula Massimo Di Somma, è stato convocato il
Consiglio Straordinario che nell’ordine del giorno continua a negare
l’esistenza del sistema mafioso e delle sue correlazioni sul Litorale
romano, parlando genericamente di "criminalità organizzata e sostegno
alla legalità". Per questo Luna Nuova ha voluto con il gesto di oggi
richiamare nuovamente l’attenzione della classe politica locale e
dell’opinione pubblica sul fatto che per la prima volta a Roma, dopo i
51 arresti di fine luglio, è stato imputato il reato 416bis del c.p.
“associazione per delinquere di tipo mafioso”.
Luna Nuova chiede
che durante il Consiglio Straordinario venga affrontata la questione
delle contaminazioni mafiose sul Litorale e in particolare il problema
del Porto di Roma ad Ostia, definito "un crocevia, uno snodo finanziario
dove si incrociano i destini di tanti gruppi criminali".
Non si
devono più ripetere interventi come quelli attuati negli ultimi 10 anni
sul territorio, con conseguenze devastanti per il suo sviluppo e la sua
crescita economica, sociale e culturale, e che hanno consentito il
radicamento della criminalità organizzata di stampo mafioso. Prima del
“fare”, bisogna garantire che quel “fare” sia libero da ogni legame con i
professionisti della mafia e dell’antimafia di facciata.
Comunicato Stampa Luna Nuova
"La mafia uccide, il silenzio pure" (P. Impastato)
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